Frida al Mudec per “Le Case di Carta”

Frida al Mudec per “Le Case di Carta”
Frida al Mudec per “Le Case di Carta”
Frida al Mudec per “Le Case di Carta”
Frida al Mudec per “Le Case di Carta”
L’iconica sedia Pedrali vincitrice del XXII Compasso d’Oro ADI in esposizione per festeggiare i venti anni di Marie Claire Maison
Per festeggiare i venti anni di Marie Claire Maison Italia le case escono dalla bidimensionalità della pagina e si animano nello spazio: è questo il concept de “Le Case di Carta”, esibizione curata da Domitilla Dardi – curatrice e storica del design – il cui layout è affidato agli architetti Alberto Artesani e Frederik De Wachter di DWA Design Studio. La mostra punta i riflettori sul tema della trasformazione, attraverso un viaggio tra i vent’anni di pagine di carta della rivista dando forma a cinque scenari abitativi.

Frida, disegnata da Odo Fioravanti, è protagonista dell’ambiente “La casa pura”, uno spazio dominato dalla chiarezza della geometria, intesa come purezza della linea-forma, e privo di impostazioni strettamente razionaliste. Vincitrice del XXII Compasso d'Oro ADI "per la semplice bellezza scultorea", Frida è una seduta capace di coniugare bellezza, tecnologie d’avanguardia e amore per i dettagli. La struttura in massello di rovere è abbinata alla scocca in multistrato tridimensionale per dare forma ad una sedia estremamente leggera, ergonomica e resistente.

“La casa tecno-craft”, spazio della mostra in cui la decorazione è vissuta come un bisogno primario dell’abitare che oggi prende nuovi significati, anche grazie alla moltiplicazione dei mezzi produttivi e dei linguaggi espressivi, sarà animato, inoltre, dagli elementi decorativi del progetto unico - ideato da DWA Design Studio, in collaborazione con Pedrali - testimone di una lavorazione combinata in cui il riutilizzo si unisce all’artigianalità, attraverso un’operazione di waste reduction through recycling.