Frida al Mudec per “Le Case di Carta”
15 nov, 2023
L’iconica sedia Pedrali vincitrice del XXII Compasso d’Oro ADI in esposizione per festeggiare i venti anni di Marie Claire Maison
Per festeggiare i venti anni di Marie Claire Maison Italia le case escono dalla bidimensionalità della pagina e si animano nello spazio: è questo il concept de “Le Case di Carta”, esibizione curata da Domitilla Dardi – curatrice e storica del design – il cui layout è affidato agli architetti Alberto Artesani e Frederik De Wachter di DWA Design Studio. La mostra punta i riflettori sul tema della trasformazione, attraverso un viaggio tra i vent’anni di pagine di carta della rivista dando forma a cinque scenari abitativi.
Frida, disegnata da Odo Fioravanti, è protagonista dell’ambiente “La casa pura”, uno spazio dominato dalla chiarezza della geometria, intesa come purezza della linea-forma, e privo di impostazioni strettamente razionaliste. Vincitrice del XXII Compasso d'Oro ADI "per la semplice bellezza scultorea", Frida è una seduta capace di coniugare bellezza, tecnologie d’avanguardia e amore per i dettagli. La struttura in massello di rovere è abbinata alla scocca in multistrato tridimensionale per dare forma ad una sedia estremamente leggera, ergonomica e resistente.
“La casa tecno-craft”, spazio della mostra in cui la decorazione è vissuta come un bisogno primario dell’abitare che oggi prende nuovi significati, anche grazie alla moltiplicazione dei mezzi produttivi e dei linguaggi espressivi, sarà animato, inoltre, dagli elementi decorativi del progetto unico - ideato da DWA Design Studio, in collaborazione con Pedrali - testimone di una lavorazione combinata in cui il riutilizzo si unisce all’artigianalità, attraverso un’operazione di waste reduction through recycling.
Frida, disegnata da Odo Fioravanti, è protagonista dell’ambiente “La casa pura”, uno spazio dominato dalla chiarezza della geometria, intesa come purezza della linea-forma, e privo di impostazioni strettamente razionaliste. Vincitrice del XXII Compasso d'Oro ADI "per la semplice bellezza scultorea", Frida è una seduta capace di coniugare bellezza, tecnologie d’avanguardia e amore per i dettagli. La struttura in massello di rovere è abbinata alla scocca in multistrato tridimensionale per dare forma ad una sedia estremamente leggera, ergonomica e resistente.
“La casa tecno-craft”, spazio della mostra in cui la decorazione è vissuta come un bisogno primario dell’abitare che oggi prende nuovi significati, anche grazie alla moltiplicazione dei mezzi produttivi e dei linguaggi espressivi, sarà animato, inoltre, dagli elementi decorativi del progetto unico - ideato da DWA Design Studio, in collaborazione con Pedrali - testimone di una lavorazione combinata in cui il riutilizzo si unisce all’artigianalità, attraverso un’operazione di waste reduction through recycling.