home office le soluzioni di pedrali
26 apr, 2021
workstation domestiche versatili e flessibili
Con l’affermarsi della pratica di lavoro smart, svolto da casa, la casa assume una nuova funzione e gli ambienti vengono riconfigurati in base alle necessità, diventando sempre più fluidi. Nella bella stagione, anche gli spazi outdoor come terrazze o balconi, vengono trasformati in uffici temporanei.
Per questo motivo Pedrali propone arredi versatili e flessibili, adatti sia all’ufficio sia alla casa, o salvaspazio per ambienti di piccole dimensioni. Poltrone che garantiscono il massimo comfort, tavoli flessibili che rispondono alle esigenze dell’utente o degli spazi e complementi che arredano con gusto garantendo la massima efficienza. Le soluzioni d’arredo Pedrali consentono di creare una work station curata e con una qualità estetica di alto livello, senza dimenticare l’ergonomia.
Robin Rizzini disegna due prodotti che rispondono a queste esigenze: Toa desk e Toa Folding Screen. Il tavolo Toa è leggero ed essenziale alla vista, caratterizzato da una robusta struttura in pressofusione di alluminio dalla forma geometrica e fluida. Toa è pensato per arredare un light office, un ufficio direzionale, oppure uno spazio domestico, grazie alle sue dimensioni contenute.
Toa Folding Screen è un pannello divisorio fonoassorbente da tavolo in grado di definire e separare lo spazio. Pieghevole e leggero, può essere facilmente spostato da un luogo all’altro, configurandosi come un accessorio indispensabile da portare con sé e usare quotidianamente per creare e definire la propria postazione lavorativa, isolata sia a livello spaziale, sia acustico.
La poltrona Temps low back, di Jorge Pensi, è la versione di Temps caratterizzata da uno schienale più basso, pensata per collocarsi all’interno di sale riunioni ma, allo stesso tempo, anche nelle abitazioni.
Temps low back si caratterizza per una base in pressofusione di alluminio regolabile in altezza dal design essenziale ed elegante al tempo stesso. Il sedile e lo schienale sono avvolgenti e confortevoli, quasi a cingere chi vi si siede in un abbraccio, grazie all’imbottitura in schiumato poliuretanico.
Sempre a firma di Jorge Pensi la versione “tilting” del tavolo Ypsilon contribuisce all’organizzazione degli spazi rispondendo all’inarrestabile esigenza di cambiamento. Presentato nella versione con ruote e con ripiano ribaltabile e accatastabile, può essere movimentato e riposto quando non in uso.
Una poltrona pensata per l’ufficio ma che può trovare la sua collocazione anche in ambienti domestici è Elinor, disegnata da Claudio Bellini. Estremante comoda, grazie all’avvolgenza garantita dall’imbottitura in schiumato poliuretanico di sedile e schienale e al meccanismo sincronizzato autopesante integrato nel sedile, Elinor è capace di regolare autonomamente l’intensità dell’oscillazione in funzione del peso corporeo dell’utente, consentendo di mantenere la schiena nella posizione più comoda.
La famiglia di tavoli Arki si arricchisce con Arki-desk. Un tavolo che, grazie alla sua semplicità, risulta molto versatile e massimizza la sua capacità di rispondere alle esigenze di flessibilità e funzionalità degli uffici moderni e home office.
Funzionale e colorato è Boxie, il sistema contenitore su ruote disegnato da Claudio Dondoli e Marco Pocci, pensato per assumere conformazioni diverse in base alla combinazione dei suoi elementi, ampi cassetti e piani in polipropilene, inseriti all’interno di una struttura in acciaio. Lo possiamo immaginare all’interno di un ufficio, in una camera, in uno studio.
La comodità e l’ergonomia delle sedie operative sono elementi che troviamo anche in alcune delle poltrone imbottite proposte da Pedrali, come Blume, Vic e Jazz.
Dalla collaborazione con il designer tedesco Sebastian Herkner nasce la collezione Blume. Una sedia e una lounge caratterizzate da forme morbide e arrotondate, la cui forza distintiva emerge da un sofisticato profilo in estruso di alluminio con una silhouette a forma di fiore.
La sedia Vic, di Patrick Norguet, trae invece ispirazione dalle classiche poltroncine anni Cinquanta. Una collezione confortevole e accogliente in cui lo schienale curvato si solleva dal sedile creando un'apertura in grado di conferire una sensazione di leggerezza.
Un perfetto equilibrio di proporzioni e spessori dà vita a Jazz, una collezione di sedute imbottite in cui lo schienale dolcemente curvato è supportato da una struttura in acciaio slanciata e aggraziata.
Non possono infine mancare tre sedute che strizzano l’occhio al mondo ufficio ma che trovano la loro perfetta collocazione in ambienti domestici: Nym soft, Laja ed Ester.
Nym Soft, disegnata da CMP Design, viene proposta in una nuova versione con base centrale in alluminio con ruote e regolabile in altezza, pensata per soluzioni di home office e spazi di lavoro.
La semplicità stilistica definisce la collezione Laja, disegnata da Alessandro Busana. Una poltrona il cui comfort è assicurato dalla seduta a cinghie elastiche incrociate, immerse in schiuma di poliuretano espanso, con schienale leggermente elastico ed accogliente.
Ester, di Patrick Jouin, è infine la sintesi perfetta di eleganza e funzionalità. Le forme sinuose e morbide e l'assoluto comfort della seduta contribuiscono a caratterizzare gli spazi in cui viene inserita.
Per questo motivo Pedrali propone arredi versatili e flessibili, adatti sia all’ufficio sia alla casa, o salvaspazio per ambienti di piccole dimensioni. Poltrone che garantiscono il massimo comfort, tavoli flessibili che rispondono alle esigenze dell’utente o degli spazi e complementi che arredano con gusto garantendo la massima efficienza. Le soluzioni d’arredo Pedrali consentono di creare una work station curata e con una qualità estetica di alto livello, senza dimenticare l’ergonomia.
Robin Rizzini disegna due prodotti che rispondono a queste esigenze: Toa desk e Toa Folding Screen. Il tavolo Toa è leggero ed essenziale alla vista, caratterizzato da una robusta struttura in pressofusione di alluminio dalla forma geometrica e fluida. Toa è pensato per arredare un light office, un ufficio direzionale, oppure uno spazio domestico, grazie alle sue dimensioni contenute.
Toa Folding Screen è un pannello divisorio fonoassorbente da tavolo in grado di definire e separare lo spazio. Pieghevole e leggero, può essere facilmente spostato da un luogo all’altro, configurandosi come un accessorio indispensabile da portare con sé e usare quotidianamente per creare e definire la propria postazione lavorativa, isolata sia a livello spaziale, sia acustico.
La poltrona Temps low back, di Jorge Pensi, è la versione di Temps caratterizzata da uno schienale più basso, pensata per collocarsi all’interno di sale riunioni ma, allo stesso tempo, anche nelle abitazioni.
Temps low back si caratterizza per una base in pressofusione di alluminio regolabile in altezza dal design essenziale ed elegante al tempo stesso. Il sedile e lo schienale sono avvolgenti e confortevoli, quasi a cingere chi vi si siede in un abbraccio, grazie all’imbottitura in schiumato poliuretanico.
Sempre a firma di Jorge Pensi la versione “tilting” del tavolo Ypsilon contribuisce all’organizzazione degli spazi rispondendo all’inarrestabile esigenza di cambiamento. Presentato nella versione con ruote e con ripiano ribaltabile e accatastabile, può essere movimentato e riposto quando non in uso.
Una poltrona pensata per l’ufficio ma che può trovare la sua collocazione anche in ambienti domestici è Elinor, disegnata da Claudio Bellini. Estremante comoda, grazie all’avvolgenza garantita dall’imbottitura in schiumato poliuretanico di sedile e schienale e al meccanismo sincronizzato autopesante integrato nel sedile, Elinor è capace di regolare autonomamente l’intensità dell’oscillazione in funzione del peso corporeo dell’utente, consentendo di mantenere la schiena nella posizione più comoda.
La famiglia di tavoli Arki si arricchisce con Arki-desk. Un tavolo che, grazie alla sua semplicità, risulta molto versatile e massimizza la sua capacità di rispondere alle esigenze di flessibilità e funzionalità degli uffici moderni e home office.
Funzionale e colorato è Boxie, il sistema contenitore su ruote disegnato da Claudio Dondoli e Marco Pocci, pensato per assumere conformazioni diverse in base alla combinazione dei suoi elementi, ampi cassetti e piani in polipropilene, inseriti all’interno di una struttura in acciaio. Lo possiamo immaginare all’interno di un ufficio, in una camera, in uno studio.
La comodità e l’ergonomia delle sedie operative sono elementi che troviamo anche in alcune delle poltrone imbottite proposte da Pedrali, come Blume, Vic e Jazz.
Dalla collaborazione con il designer tedesco Sebastian Herkner nasce la collezione Blume. Una sedia e una lounge caratterizzate da forme morbide e arrotondate, la cui forza distintiva emerge da un sofisticato profilo in estruso di alluminio con una silhouette a forma di fiore.
La sedia Vic, di Patrick Norguet, trae invece ispirazione dalle classiche poltroncine anni Cinquanta. Una collezione confortevole e accogliente in cui lo schienale curvato si solleva dal sedile creando un'apertura in grado di conferire una sensazione di leggerezza.
Un perfetto equilibrio di proporzioni e spessori dà vita a Jazz, una collezione di sedute imbottite in cui lo schienale dolcemente curvato è supportato da una struttura in acciaio slanciata e aggraziata.
Non possono infine mancare tre sedute che strizzano l’occhio al mondo ufficio ma che trovano la loro perfetta collocazione in ambienti domestici: Nym soft, Laja ed Ester.
Nym Soft, disegnata da CMP Design, viene proposta in una nuova versione con base centrale in alluminio con ruote e regolabile in altezza, pensata per soluzioni di home office e spazi di lavoro.
La semplicità stilistica definisce la collezione Laja, disegnata da Alessandro Busana. Una poltrona il cui comfort è assicurato dalla seduta a cinghie elastiche incrociate, immerse in schiuma di poliuretano espanso, con schienale leggermente elastico ed accogliente.
Ester, di Patrick Jouin, è infine la sintesi perfetta di eleganza e funzionalità. Le forme sinuose e morbide e l'assoluto comfort della seduta contribuiscono a caratterizzare gli spazi in cui viene inserita.